Semi

Consuma

l'aria della sera.

Con i fiori

che sbocciano

nel cielo,

e cadono

nel vuoto.

Cresce il

desiderio

di vivere,

e piccolo

sento il cuore.

E più

vivo si stringe

alla mia pelle.

Il pianto

lunare

mi da forza

e mi da

speranza.

Con i sogni

che crescono

nelle mie mani,

pianto ricordi 

nei sogni

dei viandanti

di passaggio

Stanco

Alla svolta,

della vita.

I passi 

stanchi si 

accumulano.

Ho perso 

la speranza e 

la voglia.

Le lacrime

non scendono

più,

tutto 

è fermo nello

spazio e

nel tempo.

Di una goccia

che si infrange 

nelle specchio

dell'anima 

tua,

mentre tutto 

risorge

ancora una volta.

Brucia

Scivola,
la presa sulla
vita.
Si sgretola
come un
castello in
riva al mare.
Cadono
a pezzi,
i sogni del
domani.
Un'eterno
ciclo
si ripete
e la fiamma
brucia ancora.

Note

I piccoli

rintocchi

che afferrano

l'anima.

Queste 

sono le

cose che cerco.

Il sollievo

dal deserto,

la vita

nella morte.

Cullano

i pensieri.

Traggono 

via la paura.

Nella notte 

del mondo

le lacrime

bianche

allietano

il sonno.

Sabbia

Non c'è
tempo,
solo lo scorrere
delle dita sulla
sabbia.
Il petto che
cresce
e si affanna.
Lasciando
impronte,
unico segno
di vita.
Nella
clessidra
di un istante,
in cui tutto scompare.

Fumo

Mi fermo

e l'odore del

fumo

brucia i 

polmoni.

La mia anima

divampa

nel fuoco della

conoscenza.

La mente si 

rinnova

nella primavera

del cuore.

Ma il dolore

permane,

è dilaniare 

il proprio

corpo.

Divellere

il proprio sentiero.

Che marcisce

nel ricordo

dell'infanzia.

Il mare

Sferziamo
la vita,
con le mani sanguinanti.
La carne si
stacca
dalle ossa,
E gli occhi
seccano
sotto il sole della
sconfitta.
Coraggiosi
come il
mare
che imperterrito
si infrange,
lottiamo contro
il giorno,
che lentamente
torna
notte.